"Il reato minorile oggi: aspetti quantitativi, caratteristiche qualitative, tendenze.”
Dott. Francesco Micela*
1. Le fonti.
In Italia i sistemi di rilevazione e di elaborazione dei dati sulla criminalità minorile sono diversi. L’ISTAT raccoglie annualmente i dati provenienti dalle Procure presso i Tribunale per i Minorenni e dagli stessi Tribunali. Gli ultimi disponibili, pubblicati pochi giorni fa, sono riferiti all’anno 2002. L’Istituto ha, inoltre, il merito di realizzare delle analisi più dettagliate su alcune tematiche specifiche, che, pur riferendosi a periodi di tempo un po’ datati rispetto all’anno di pubblicazione, sono molto utili per approfondimenti mirati.
Più aggiornati sono i dati del Ministero di Giustizia che provengono annualmente dai Centri di Prima Accoglienza, dagli Istituti Penali Minorili, dalle comunità e dagli Uffici dei Servizi Sociali per i Minorenni nel territorio. Gli ultimi disponibili sono riferiti al 2003.
Il Ministero degli Interni riepiloga, poi, le denunzie presentate all’autorità giudiziaria dalle forze dell’ordine. Anche questi dati sono aggiornati: gli ultimi, presentati come ogni anno nel rapporto sullo stato della sicurezza in Italia l’agosto scorso, includono anche il primo semestre di quest’anno, pur essendo sinteticamente riferiti a periodi triennali (dal luglio del primo anno al giugno del terzo), aspetto che li rende non facilmente sovrapponibili agli altri disponibili.
tabelle dei dati: allegato 1, allegato 2, allegato 3, allegato 4
* Giudice del T.M. di Palermo
Relazione tenuta al 23° Convegno AIMMF: Ragazzi ancora dentro? RIPENSARE LE SANZIONI, RINNOVARE LE ISTITUZIONI -Torino, 14-16 0ttobre 2004