Legge 9 gennaio 2006, n. 7
"Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2006
La legge ha come finalità quella di prevenire, contrastare e reprimere le pratiche di mutilazione genitale femminile quali violazioni dei diritti fondamentali all’integrità della persona e alla salute delle donne e delle bambine.
Pene particolarmente gravi sono dettate per chi in assenza di esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione degli organi genitali femminili (fino a 12 anni di carcere), aumentate se la vittima è una minorenne.
Da notare che, a richiesta del Ministro della giustizia, il reato è punibile anche quando il fatto è commesso all’estero da cittadino italiano o da straniero residente in Italia, ovvero in danno di cittadino italiano o di straniero residente in Italia.