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Circolari del Ministero dell'Interno relative a minori non accompagnati stranieri e comunitari (18.9.07)

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Due circolari emanate a luglio dal Ministero dell'Interno aventi un impatto molto rilevante rispetto alla tutela dei diritti dei minori non accompagnati stranieri e comunitari

1) Circolare sull'accertamento dell'età (9 luglio 2007):

- nei casi in cui vi sia incertezza sulla minore età, si deve far ricorso a tutti gli accertamenti, comunque individuati dalla legislazione in materia, per determinare la minore età, facendo ricorso in via prioritaria a strutture sanitarie pubbliche dotate di reparti pediatrici [il riferimento a "tutti gli accertamenti" sembra doversi interpretare come indicazione ad utilizzare anche altri metodi oltre alla radiografia del polso];

- se anche dopo l'accertamento permangono dubbi (in quanto il margine di errore indicato nei risultati comprende al suo interno sia la minore che la maggiore età), si deve presumere la minore età (principio di presunzione della minore età) - fino a quando non siano disponibili i risultati dell'accertamento, all'immigrato devono essere comunque applicate le disposizioni relative alla protezione dei minori [come il divieto di espulsione, il divieto di trattenimento nei Centri di permanenza temporanea o di identificazione, 'obbligo di collocamento in luogo sicuro ecc.].

2) Circolare sui neocomunitari (18 luglio 2007):

stabilisce che per i minori comunitari non accompagnati si procede all'iscrizione anagrafica sulla base della decisione dell'Autorità giudiziaria minorile che ne dispone l'affidamento o la tutela, e che l'iscrizione anagrafica è curata dal tutore o dall'affidatario, esibendo il provvedimento del Tribunale.

Benché non esplicitato dalla circolare, sembra che venga in tal modo superato il problema che si era posto in relazione alla verifica, nel caso dei minori comunitari non accompagnati, della sussistenza delle risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato italiano durante il periodo di soggiorno (requisito richiesto in generale per l'iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari, ma che per i minori non accompagnati a carico dell'assistenza risulta per definizione non verificabile).

Si segnala la pubblicazione della direttiva del Ministero della Solidarietà Sociale relativa al Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, di cui 10 milioni di euro per progetti destinati alla tutela dei minori stranieri non accompagnati:
http://www.stranieriinitalia.it/news/direttiva31ago2007.htm