I documenti che vi presentiamo riguardano l'istituto dell'adozione c.d. "mite" o "aperta", che trova il suo fondamento giuridico nella norma prevista dall'art. 44 lett. d) della legge n. 184/83 sull'adozione e l'affidamento di minori ( adozione in casi particolari ).
Si tratta di una norma utilizzata dai Tribunali per i minorenni per poter definire in modo certo la condizione giuridica di un minore, come, ad esempio, quando si trovi da molto tempo in una famiglia affidataria o in un istituto o comunità, senza che vi siano possibilità immediate di recupero della famiglia d'origine , ma in mancanza dei presupposti per la dichiarazione dello stato di adottabilità ( situazione non di abbandono completo, ma di semi-abbandono).
L'adozione prevista dall'art. 44 lett. d) non è legittimante, in quanto non prevede l'interruzione definitiva dei rapporti del bambino con la famiglia di origine.
Per un approfondmento del tema dell'adozione
I documenti presentati
Chi ha paura dell'adozione mite? - Documento della Sezione AIMMF di Bari dell'8.11.04
L'adozione mite - Come svalorizzare l'adozione - Documento ANFAA del 9.11.04