E' stata data notizia che il Ministero della Giustizia, con i fondi stanziati per il PNRR, al fine di garantire una più sollecita trattazione dei procedimenti giudiziari civili e penali, assumerà circa 16000 laureati a partire dal 2020 per costituire l'Ufficio per il Processo.
Giuristi, informatici ed altri tecnici affiancheranno il giudice facilitandogli le ricerche giurisprudenziali e le attività di studio legate alle singole materie trattate, in particolare nel settore civile.
Tali risorse saranno destinate agli uffici giudicanti, di primo e di secondo grado e alla Cassazione, sia che operino nel civile che nel penale.
Oltre alle Procure della Repubblica, i Tribunali per i minorenni e i Tribunali di sorveglianza sono stati esclusi dall'assegnazione di risorse per l'istituzione di tale Ufficio.
Il Direttivo dell'AIMMF si è confrontato ed ha riflettuto sulla posizione da assumere, attesa la comprensibile motivazione economica posta a base dell'esclusione, convenendo sull'opportunità di sottolineare, attraverso il documento che pubblichiamo, l'impatto anche economico sulla spesa sociale e sanitaria dell'intervento preventivo connaturato all'azione di tutela dei minori vulnerabili da parte dell'autorità giudiziaria minorile, laddove l'intervento protettivo dei tribunali per i minorenni, se attuato in modo precoce ed efficace e con i necessari strumenti, produce risparmio di costi e ritorno di benessere della collettività.
Documento AIMMF sull'esclusione del TM dall'Ufficio del Processo