COMUNICATO STAMPA AIMMF
Le ricorrenti trasmissioni televisive sul caso dei bambini di Rignano Flaminio ancora una volta pongono il problema della trasposizione di una vicenda giudiziaria riguardante minori in una impropria dimensione mediatica.
La spettacolarizzazione del processo risulta tanto più grave quanto più essa lede i diritti fondamentali dei bambini, tra i quali vi è anche il diritto alla riservatezza, e ciò avviene anche attraverso la strumentalizzazione della sofferenza dei genitori i quali divengono essi stessi attori di questo modo intollerabilmente scorretto e dannoso di fare informazione.
Giusto e opportuno è apparso il richiamo del Garante per la protezione dei dati personali in data 5 giugno scorso, ma occorre altresì attivare interventi tempestivi che impongano il rispetto dei limiti necessari e, al tempo stesso, mettano i bambini al riparo dalle conseguenze ulteriori di episodi gravi e dolorosi, in particolare impedendo l’utilizzazione spregiudicata sugli organi di stampa e nelle trasmissioni televisive delle testimonianze dei loro genitori.
Roma, 9 giugno 2007 - Il Presidente Dott.ssa Maria Rita Verardo